Questo blog vi presenterà alcuni dei nostri lavori, per farvi conoscere quello che facciamo e darvi anche spunto per quello che vorrete realizzare con noi ( o senza)
La progettazione ed elaborazione in 3D per visualizzare l’opera da eseguire nei dettagli.
L’opera realizzata.
Pergolato – frangisole
La progettazione ed elaborazione in 3D.
L’opera realizzata.
NUOVO CAMINO
Vecchio camino (70x70x60) da demolire e progetto del nuovo (165x80x80) completamente rinnovato ed ampliato. Realizzato interamente con materiali refrattari (massima diffusione del caldo in tutto l’ambiente).
La
realizzazione di questa cucina ha previsto una struttura in vera
muratura, gli scatolati sono stati realizzati in multistrato marino,
trattato con vernice poliuretanica bicomponente, per evitare ogni
problema con l’umidità, che in una struttura secolare al piano terra
poteva affiorare.
Abbiamo unito materiali tradizionali antichi come il legno di castagno nostrale, lavorato da falegname locale, per le cornici e sportelli e cassetti, anche questi protetti con poliuretanica effetto cerato. Ma i meccanismi sono di ultima generazione a chiusura automatica, come sono di linea moderno/industriale il forno ed il piano cottura con grigliato in ghisa, in una intercapedine trova spazio il frigo di tipo americano a vista.
Il Lavello è artigianale in pietra naturale del Salento. Il
piano è stato realizzato in classico quadrotto, mentre per le pareti
abbiamo installato mattonelle rettangolari a dimensioni variabili
creando un contrasto tra moderno ed antico, che valorizza la cappa
realizzata in muratura mentre le travi sono di recupero ed
ultracentenarie.
Il tetto in travi originali ritrattate e tavelle in cotto ripulite
Il soffitto ha visto una ripulitura e mantenimento delle travi ottocentesche, di forma irregolare con travatura in travetti irregolari, alcuni ottenuti di quarto. Nonostante l’età il legname era in ottimo stato. Le “tavelle” in cotto, realizzate a mano, sono state smontate e sottoposte a pulitura da precedenti imbiancature attraverso lavaggio manuale con spazzola e acido cloridrico in forte diluizione. Hanno riacquistato un colore intenso assolutamente naturale. Sopra è stato realizzato un massetto strutturale con cls alleggerito armato con rete metallica e tondini d’acciaio.
Il pavimento in gres porcellanato
Per il pavimento è stato volutamente scelto un materiale estremamente moderno e resistente ma dai toni caldi e naturali. La forma e le dimensioni ricordano in chiave moderna le vecchie lastre in pietra. La cucina è stata messa in collegamento diretto con la sala attraverso un’apertura nel muro, creando un ampio locale pavimentato in modo omogeneo. La cappa della cucina richiama nelle forme , materiali e colori la cappa del vecchio camino restaurato della sala.
A volte i nostri edifici non adempiono ai requisiti di confort che sono necessari, troppo caldi di estate e freddi di inverno, il condizionamento rappresenta una soluzione con costi anche consistenti e continuativi. Coibentare facilita la regolazione del clima interno, riducendo i costi annuali, con un investimento iniziale che in parte si ripaga con agevolazioni fiscali ed in parte col risparmio energetico.
Perchè isolare?
Bisogna considerare gli interventi di coibentazione non alla stregua di un costo, ma di un investimento che si ripaga – e quindi inizia a generare benefici netti – nel medio-lungo termine. Quanto costa non isolare? L’ edilizia
utilizza per il riscaldamento circa il 40% dell’energia totale, qualcosa
come 6 milioni di barili di petrolio ogni anno. Aumentando l’isolamento
delle pareti e dei tetti si potrebbero tagliare ogni anno 3,3 milioni
di barili, riducendo di 460 milioni di tonnellate le emissioni di
anidride carbonica, che è più di quanto viene richiesto all’Europa dal
trattato di Kyoto.
I materiali isolanti disponibili sul mercato sono
numerosi e variano per natura chimica, prestazioni, formato, impatto
ambientale e costi.
Per convenzione si definiscono “isolanti” i materiali che presentano una
conduttività termica specifica inferiore a 0,1 W/mK.
Una prima suddivisione dei materiali isolanti può essere fatta
tra sostanze organiche e inorganiche, a loro volta articolate in
sintetiche o naturali inorganiche:
Di sintesi: vetro cellulare, lana di vetro o di roccia, silicato di calcio, isolanti minerali.
Naturali: argilla, perlite, vermiculite pomice.
organiche:
Di sintesi: polistirolo espanso e estruso, poliuretano, polietilene
Naturali: Vegetali: sughero, cellulosa, fibre di cocco,
canapa, lino, cotone, cannicciati, paglia e fibre di legno. Animali:
lana di pecora.
Per essere efficace, la coibentazione deve essere eseguita
sull’intera superficie dell’edificio, ponendo particolare cura al taglio
dei ponti termici e all’isolamento di tetti e strutture contro terra.
La scelta del materiale isolante – o meglio – della struttura isolante
più efficiente dipende dal tipo di applicazione, oltre che da fattori
dipendenti dalla forma dell’edificio, dalle condizioni igroclimatiche,
dal rapporto costo/benefici che si vuole raggiungere. Possiamo quindi
distinguere le principali aree di intervento: pareti esterne, pareti
interrate, tetti, pavimenti aperti (terrazze).
La coibentazione può avvenire dall’esterno, il cosiddetto “cappotto”,
dall’interno o nell’intercapedine. L’isolamento a cappotto è dei tre
quello più efficace, oltre ad essere il più conveniente. Dovrebbe essere
quindi adottato ogni qualvolta non sussistano limiti tecnologici,
architettonici od economici rilevanti.
Di particolare interesse nella costruzione ad alta efficienza energetica è anche la soluzione costruttiva a pareti ventilate,
più costosa del cappotto (di cui è una variante), ma in grado di
combinare l’efficacia dell’isolamento dall’esterno con la ventilazione
naturale della struttura, che può migliorare il raffrescamento estivo
degli ambienti.
L’isolamento nell’intercapedine si esegue
inserendo una controparete isolante, costituita da pannelli, nella parte
interna della facciata, intervento solitamente eseguito quando la
parete esterna si caratterizza per un elevata trasmissione termica, in
particolar modo in presenza di strutture portanti di mattoni o
calcestruzzo.